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Sopra Steria ottiene la certificazione di parità di genere

dic 13, 2023, 16:20
Title* : Sopra Steria ottiene la certificazione di parità di genere

L’azienda ICT guidata da Stefania Pompili annuncia un aumento di donne in organico fino al 40% entro il 2025 e lancia nuove misure per un miglior work life balance

13 dicembre 2023 - Sopra Steria, società leader in Europa nella consulenza, nei servizi digitali e nello sviluppo di software, ha ottenuto la certificazione di parità di genere. Guidata dall’AD Stefania Pompili, Sopra Steria è tra le poche aziende del settore ICT in Italia a contare un organico femminile di oltre il 30%, di cui il 20% in posizioni apicali e il 40% rappresentato in CdA.

Per ridurre la discriminazione tra uomo e donna nelle opportunità di crescita professionale, Sopra Steria punta a creare una cultura inclusiva a favore della parità di genere in tutti i suoi processi e lo fa adottando una serie di misure per garantire il giusto equilibro tra vita privata e lavoro.

Partendo dalla famiglia, Sopra Steria ha all’attivo politiche di flessibilità e sostegno per i neogenitori, un programma di Welcome back a quanti ritornano dal periodo di congedo, al fine di supportarli nel ritorno alla quotidianità lavorativa, due giorni di paternità in più rispetto alla media nazionale, e un sistema di smartworking all’80%, con una presenza minima in sede di 5 giorni al mese.

Dal 2024 poi la società integrerà al 100% la retribuzione prevista durante tutto l’arco temporale del congedo parentale e metterà in atto nuove politiche circa i permessi necessari ai genitori per assistere i figli minori di 18 anni ricoverati in ospedale, che dal mese di gennaio saranno considerati permessi retribuiti.

E per le donne, la società diretta dall’AD Stefania Pompili punta a portare l’organico al femminile dal 30 al 40% entro il 2025. Obiettivo che persegue con programmi di formazione ad hoc, come il Women leadership, e processi di assunzione rivolti a giovani e donne. Nel 2023 tra 130 nuove posizioni aperte, il 40% sono state di professioniste e il 60% laureati sotto i trent’anni.

Il processo di valutazione per la certificazione di parità di genere ha coinvolto dipendenti con ruoli eterogenei e ha attraversato varie aree della vita in azienda. Per l’Amministratrice delegata Stefania Pompili: “Questa importante certificazione rappresenta un passo formale che ci spinge verso un ulteriore miglioramento. Essere un’azienda equa e sostenibile socialmente, oltre che ecologicamente, significa ascoltare le esigenze di tutto l’organico e promuovere, come facciamo da tempo, un’azione di coinvolgimento attivo delle persone per dare forma insieme alla trasformazione culturale che intendiamo attuare. Dobbiamo partire dalle nostre realtà per evolvere e cambiare.”

Tante le iniziative di inclusione e di parità di genere che Sopra Steria ha, sia all’interno sia all’esterno del contesto aziendale. Tra queste il programma “Together for greater balance” e l’adesione al network “Fondazione Libellula”, organizzazione no-profit attiva nel campo del contrasto alla violenza di genere. E ancora il programma “Role model” in collaborazione con Elis all’interno del progetto Scuola-Impresa, volto a ridurre il gender gap in termini di presenza uomo – donna nel settore donna nel settore ICT.

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Sopra Steria ottiene la certificazione di parità di genere

dic 13, 2023, 16:20
Title* : Sopra Steria ottiene la certificazione di parità di genere

L’azienda ICT guidata da Stefania Pompili annuncia un aumento di donne in organico fino al 40% entro il 2025 e lancia nuove misure per un miglior work life balance

13 dicembre 2023 - Sopra Steria, società leader in Europa nella consulenza, nei servizi digitali e nello sviluppo di software, ha ottenuto la certificazione di parità di genere. Guidata dall’AD Stefania Pompili, Sopra Steria è tra le poche aziende del settore ICT in Italia a contare un organico femminile di oltre il 30%, di cui il 20% in posizioni apicali e il 40% rappresentato in CdA.

Per ridurre la discriminazione tra uomo e donna nelle opportunità di crescita professionale, Sopra Steria punta a creare una cultura inclusiva a favore della parità di genere in tutti i suoi processi e lo fa adottando una serie di misure per garantire il giusto equilibro tra vita privata e lavoro.

Partendo dalla famiglia, Sopra Steria ha all’attivo politiche di flessibilità e sostegno per i neogenitori, un programma di Welcome back a quanti ritornano dal periodo di congedo, al fine di supportarli nel ritorno alla quotidianità lavorativa, due giorni di paternità in più rispetto alla media nazionale, e un sistema di smartworking all’80%, con una presenza minima in sede di 5 giorni al mese.

Dal 2024 poi la società integrerà al 100% la retribuzione prevista durante tutto l’arco temporale del congedo parentale e metterà in atto nuove politiche circa i permessi necessari ai genitori per assistere i figli minori di 18 anni ricoverati in ospedale, che dal mese di gennaio saranno considerati permessi retribuiti.

E per le donne, la società diretta dall’AD Stefania Pompili punta a portare l’organico al femminile dal 30 al 40% entro il 2025. Obiettivo che persegue con programmi di formazione ad hoc, come il Women leadership, e processi di assunzione rivolti a giovani e donne. Nel 2023 tra 130 nuove posizioni aperte, il 40% sono state di professioniste e il 60% laureati sotto i trent’anni.

Il processo di valutazione per la certificazione di parità di genere ha coinvolto dipendenti con ruoli eterogenei e ha attraversato varie aree della vita in azienda. Per l’Amministratrice delegata Stefania Pompili: “Questa importante certificazione rappresenta un passo formale che ci spinge verso un ulteriore miglioramento. Essere un’azienda equa e sostenibile socialmente, oltre che ecologicamente, significa ascoltare le esigenze di tutto l’organico e promuovere, come facciamo da tempo, un’azione di coinvolgimento attivo delle persone per dare forma insieme alla trasformazione culturale che intendiamo attuare. Dobbiamo partire dalle nostre realtà per evolvere e cambiare.”

Tante le iniziative di inclusione e di parità di genere che Sopra Steria ha, sia all’interno sia all’esterno del contesto aziendale. Tra queste il programma “Together for greater balance” e l’adesione al network “Fondazione Libellula”, organizzazione no-profit attiva nel campo del contrasto alla violenza di genere. E ancora il programma “Role model” in collaborazione con Elis all’interno del progetto Scuola-Impresa, volto a ridurre il gender gap in termini di presenza uomo – donna nel settore donna nel settore ICT.

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Great Place to Work 2023

Sopra Steria ottiene la certificazione di parità di genere

dic 13, 2023, 16:20
Title* : Sopra Steria ottiene la certificazione di parità di genere

L’azienda ICT guidata da Stefania Pompili annuncia un aumento di donne in organico fino al 40% entro il 2025 e lancia nuove misure per un miglior work life balance

13 dicembre 2023 - Sopra Steria, società leader in Europa nella consulenza, nei servizi digitali e nello sviluppo di software, ha ottenuto la certificazione di parità di genere. Guidata dall’AD Stefania Pompili, Sopra Steria è tra le poche aziende del settore ICT in Italia a contare un organico femminile di oltre il 30%, di cui il 20% in posizioni apicali e il 40% rappresentato in CdA.

Per ridurre la discriminazione tra uomo e donna nelle opportunità di crescita professionale, Sopra Steria punta a creare una cultura inclusiva a favore della parità di genere in tutti i suoi processi e lo fa adottando una serie di misure per garantire il giusto equilibro tra vita privata e lavoro.

Partendo dalla famiglia, Sopra Steria ha all’attivo politiche di flessibilità e sostegno per i neogenitori, un programma di Welcome back a quanti ritornano dal periodo di congedo, al fine di supportarli nel ritorno alla quotidianità lavorativa, due giorni di paternità in più rispetto alla media nazionale, e un sistema di smartworking all’80%, con una presenza minima in sede di 5 giorni al mese.

Dal 2024 poi la società integrerà al 100% la retribuzione prevista durante tutto l’arco temporale del congedo parentale e metterà in atto nuove politiche circa i permessi necessari ai genitori per assistere i figli minori di 18 anni ricoverati in ospedale, che dal mese di gennaio saranno considerati permessi retribuiti.

E per le donne, la società diretta dall’AD Stefania Pompili punta a portare l’organico al femminile dal 30 al 40% entro il 2025. Obiettivo che persegue con programmi di formazione ad hoc, come il Women leadership, e processi di assunzione rivolti a giovani e donne. Nel 2023 tra 130 nuove posizioni aperte, il 40% sono state di professioniste e il 60% laureati sotto i trent’anni.

Il processo di valutazione per la certificazione di parità di genere ha coinvolto dipendenti con ruoli eterogenei e ha attraversato varie aree della vita in azienda. Per l’Amministratrice delegata Stefania Pompili: “Questa importante certificazione rappresenta un passo formale che ci spinge verso un ulteriore miglioramento. Essere un’azienda equa e sostenibile socialmente, oltre che ecologicamente, significa ascoltare le esigenze di tutto l’organico e promuovere, come facciamo da tempo, un’azione di coinvolgimento attivo delle persone per dare forma insieme alla trasformazione culturale che intendiamo attuare. Dobbiamo partire dalle nostre realtà per evolvere e cambiare.”

Tante le iniziative di inclusione e di parità di genere che Sopra Steria ha, sia all’interno sia all’esterno del contesto aziendale. Tra queste il programma “Together for greater balance” e l’adesione al network “Fondazione Libellula”, organizzazione no-profit attiva nel campo del contrasto alla violenza di genere. E ancora il programma “Role model” in collaborazione con Elis all’interno del progetto Scuola-Impresa, volto a ridurre il gender gap in termini di presenza uomo – donna nel settore donna nel settore ICT.

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dic 13, 2023, 16:20
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13 dicembre 2023 - Sopra Steria, società leader in Europa nella consulenza, nei servizi digitali e nello sviluppo di software, ha ottenuto la certificazione di parità di genere. Guidata dall’AD Stefania Pompili, Sopra Steria è tra le poche aziende del settore ICT in Italia a contare un organico femminile di oltre il 30%, di cui il 20% in posizioni apicali e il 40% rappresentato in CdA.

Per ridurre la discriminazione tra uomo e donna nelle opportunità di crescita professionale, Sopra Steria punta a creare una cultura inclusiva a favore della parità di genere in tutti i suoi processi e lo fa adottando una serie di misure per garantire il giusto equilibro tra vita privata e lavoro.

Partendo dalla famiglia, Sopra Steria ha all’attivo politiche di flessibilità e sostegno per i neogenitori, un programma di Welcome back a quanti ritornano dal periodo di congedo, al fine di supportarli nel ritorno alla quotidianità lavorativa, due giorni di paternità in più rispetto alla media nazionale, e un sistema di smartworking all’80%, con una presenza minima in sede di 5 giorni al mese.

Dal 2024 poi la società integrerà al 100% la retribuzione prevista durante tutto l’arco temporale del congedo parentale e metterà in atto nuove politiche circa i permessi necessari ai genitori per assistere i figli minori di 18 anni ricoverati in ospedale, che dal mese di gennaio saranno considerati permessi retribuiti.

E per le donne, la società diretta dall’AD Stefania Pompili punta a portare l’organico al femminile dal 30 al 40% entro il 2025. Obiettivo che persegue con programmi di formazione ad hoc, come il Women leadership, e processi di assunzione rivolti a giovani e donne. Nel 2023 tra 130 nuove posizioni aperte, il 40% sono state di professioniste e il 60% laureati sotto i trent’anni.

Il processo di valutazione per la certificazione di parità di genere ha coinvolto dipendenti con ruoli eterogenei e ha attraversato varie aree della vita in azienda. Per l’Amministratrice delegata Stefania Pompili: “Questa importante certificazione rappresenta un passo formale che ci spinge verso un ulteriore miglioramento. Essere un’azienda equa e sostenibile socialmente, oltre che ecologicamente, significa ascoltare le esigenze di tutto l’organico e promuovere, come facciamo da tempo, un’azione di coinvolgimento attivo delle persone per dare forma insieme alla trasformazione culturale che intendiamo attuare. Dobbiamo partire dalle nostre realtà per evolvere e cambiare.”

Tante le iniziative di inclusione e di parità di genere che Sopra Steria ha, sia all’interno sia all’esterno del contesto aziendale. Tra queste il programma “Together for greater balance” e l’adesione al network “Fondazione Libellula”, organizzazione no-profit attiva nel campo del contrasto alla violenza di genere. E ancora il programma “Role model” in collaborazione con Elis all’interno del progetto Scuola-Impresa, volto a ridurre il gender gap in termini di presenza uomo – donna nel settore donna nel settore ICT.

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dic 13, 2023, 16:20
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L’azienda ICT guidata da Stefania Pompili annuncia un aumento di donne in organico fino al 40% entro il 2025 e lancia nuove misure per un miglior work life balance

13 dicembre 2023 - Sopra Steria, società leader in Europa nella consulenza, nei servizi digitali e nello sviluppo di software, ha ottenuto la certificazione di parità di genere. Guidata dall’AD Stefania Pompili, Sopra Steria è tra le poche aziende del settore ICT in Italia a contare un organico femminile di oltre il 30%, di cui il 20% in posizioni apicali e il 40% rappresentato in CdA.

Per ridurre la discriminazione tra uomo e donna nelle opportunità di crescita professionale, Sopra Steria punta a creare una cultura inclusiva a favore della parità di genere in tutti i suoi processi e lo fa adottando una serie di misure per garantire il giusto equilibro tra vita privata e lavoro.

Partendo dalla famiglia, Sopra Steria ha all’attivo politiche di flessibilità e sostegno per i neogenitori, un programma di Welcome back a quanti ritornano dal periodo di congedo, al fine di supportarli nel ritorno alla quotidianità lavorativa, due giorni di paternità in più rispetto alla media nazionale, e un sistema di smartworking all’80%, con una presenza minima in sede di 5 giorni al mese.

Dal 2024 poi la società integrerà al 100% la retribuzione prevista durante tutto l’arco temporale del congedo parentale e metterà in atto nuove politiche circa i permessi necessari ai genitori per assistere i figli minori di 18 anni ricoverati in ospedale, che dal mese di gennaio saranno considerati permessi retribuiti.

E per le donne, la società diretta dall’AD Stefania Pompili punta a portare l’organico al femminile dal 30 al 40% entro il 2025. Obiettivo che persegue con programmi di formazione ad hoc, come il Women leadership, e processi di assunzione rivolti a giovani e donne. Nel 2023 tra 130 nuove posizioni aperte, il 40% sono state di professioniste e il 60% laureati sotto i trent’anni.

Il processo di valutazione per la certificazione di parità di genere ha coinvolto dipendenti con ruoli eterogenei e ha attraversato varie aree della vita in azienda. Per l’Amministratrice delegata Stefania Pompili: “Questa importante certificazione rappresenta un passo formale che ci spinge verso un ulteriore miglioramento. Essere un’azienda equa e sostenibile socialmente, oltre che ecologicamente, significa ascoltare le esigenze di tutto l’organico e promuovere, come facciamo da tempo, un’azione di coinvolgimento attivo delle persone per dare forma insieme alla trasformazione culturale che intendiamo attuare. Dobbiamo partire dalle nostre realtà per evolvere e cambiare.”

Tante le iniziative di inclusione e di parità di genere che Sopra Steria ha, sia all’interno sia all’esterno del contesto aziendale. Tra queste il programma “Together for greater balance” e l’adesione al network “Fondazione Libellula”, organizzazione no-profit attiva nel campo del contrasto alla violenza di genere. E ancora il programma “Role model” in collaborazione con Elis all’interno del progetto Scuola-Impresa, volto a ridurre il gender gap in termini di presenza uomo – donna nel settore donna nel settore ICT.

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