La recente crisi pandemica legata alla diffusione del Covid-19, mai come prima, ha messo a dura prova il settore delle Telco del nostro Paese.
Dall’indagine del “Osservatorio sulle comunicazioni” condotta dall’Agcom, è emersa la correlazione tra l’entrata in vigore delle disposizioni per limitare la mobilità dei cittadini italiani e l’aumento del traffico di rete evidenziando un aumento esponenziale del traffico dati di oltre il 50% su rete fissa e di circa il 30% su rete mobile.
Le reti di telecomunicazioni hanno quindi permesso durante la pandemia a milioni di cittadini, imprese ed enti pubblici, di rimanere connessi, consentendo così alle persone di lavorare, studiare, interagire con le pubbliche amministrazioni oppure più semplicemente acquistare online.
Tuttavia, nello stesso periodo, secondo un’analisi privata condotta dalla società MedUX sull’impatto del lockdown sulle prestazioni della rete fissa a banda larga in Europa, sebbene non ci siano state interruzioni del servizio, le connessioni Internet in Italia sono risultate leggermente rallentate con un degrado riscontrato principalmente nei parametri di base come velocità, latenza o perdita di pacchetti e sicurezza.
Emerge chiaramente che, nonostante i segnali positivi registrati sul buono stato di salute del settore delle telecomunicazioni, è necessario accelerare gli investimenti sulla rete 5G di prossima generazione per superare i limiti evidenziati e adottarla su larga scala.
Difatti, il governo sta accelerando sul piano Italia 5G con il lancio della gara di 2 miliardi stanziati dal programma PNRR con l’obiettivo di stimolare e sostenere lo sviluppo della nuova infrastruttura; spetta pertanto alle Telco cogliere questa opportunità.
Certamente, il 5G con le sue caratteristiche tecnologiche quali, l’alta capillarità della rete, che sarà composta da più celle, l’alta velocità, che in download teoricamente potrebbe essere compresa tra 1 e 10 Gbps, la bassissima latenza, stimata tra 1 e i 12 millisecondi, l’alta efficienza spettrale con l’ottimizzazione della banda e l’utilizzo di onde ad alta frequenza, potrà aprire le porte a nuove opportunità di business, non solo in ambito consumer ma anche industriale, rappresentando un elemento tecnologico fondamentale a supporto dell’innovazione in pressoché tutti i settori quali Produzione, Retail, Finance, Energy & Utilities e Sanità.
Tutto ciò, tradotto in termini pratici, vuol dire trovare nuovi modi di utilizzare la connessione a Internet. Per fare qualche esempio, la tecnologia 5G permette di effettuare le operazioni chirurgiche a distanza o l’automazione della logistica nei porti o nei grandi centri di smistamento oppure, più semplicemente, dotare le proprie abitazioni di dispositivi intelligenti connessi a Internet in modo da poterli controllare da remoto.
Per supportare questa innovazione, servono investimenti mirati ma anche soluzioni all’avanguardia, le quali devono garantire che le reti 5G funzionino in modo adeguato, velocemente e con un alto margine di sicurezza.
I dati rappresentano nell’era digitale una ricchezza paragonabile al petrolio. La diffusione delle reti di nuova generazione porterà a un aumento continuo delle connessioni, che genereranno una mole di dati in crescita esponenziale. Il problema ora è rappresentato dalla capacità di proteggerli, estrarli e interpretarli.
Negli ultimi anni, i tentativi di violazione dei dati e soprattutto delle identità nei confronti delle aziende sono aumentate di oltre il 79%. Di fronte a queste minacce occorre realizzare un’architettura in grado di soddisfare i massimi criteri di sicurezza per consentire agli utenti e alle aziende di accedere in modo facile e sicuro alle risorse da qualsiasi dispositivo, qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. Pensiamo a cosa potrebbe accadere se un sistema automatizzato di controllo della casa venisse violato o se fosse compromesso un sistema di monitoraggio della sicurezza di manutenzione dei binari dei treni.
Altro aspetto da non trascurare è rappresentato dal controllo delle reti e dei problemi di interruzione e latenza, che è fondamentale in alcuni settori di applicazione.
Se durante una riunione in streaming il video arriva con un ritardo di qualche secondo o vi è qualche interferenza, al più chiederemmo al nostro interlocutore di ripetere il suo intervento, ma se il ritardo si dovesse presentare durante un intervento chirurgico a distanza oppure nei servizi di guida autonoma
probabilmente non si potrebbe rimediare all’errore commesso dalla latenza verificatasi.
Il Network Performance Monitoring, ossia il monitoraggio delle performance delle reti da parte degli operatori per migliorarne le prestazioni e ottimizzarne il servizio, deve essere un obiettivo da assicurare nei servizi di nuova generazione.
Appare evidente, in conclusione, l’importanza strategica che ricopre nell’era moderna il settore delle telecomunicazioni, così come sono chiari i vantaggi che derivano dalle reti di nuova generazione e le loro “criticità”.
Spetta ora al settore Telco saper impiegare gli investimenti stanziati dal programma PNRR per trasformare questa opportunità in business accompagnando l’evoluzione tecnologica del settore e offrendo servizi innovativi per i consumatori e le aziende.
In uno scenario in divenire Sopra Steria si pone come partner affidabile, capace di supportare i propri partner nell’adozione del 5G con il “5G Design Center”, un laboratorio virtuale internazionale che coinvolge 4mila esperti multidisciplinari volto a supportare le organizzazioni pubbliche e private nel beneficiare delle opportunità offerte da questa nuova tecnologia.