
Enzo Capilli - General Manager di Fresh Ways
Fresh Ways: innovare la logistica per valorizzare il Made in Italy
«Fresh Ways nasce da un’idea semplice: portare il meglio dell’Italia in Europa. E non parlo solo di prodotti, ma proprio del nostro modo di lavorare - con passione, cura e rispetto.
All’inizio, come spesso accade, eravamo in pochi ma con le idee chiare: il trasporto a temperatura controllata doveva cambiare passo. Doveva diventare un’estensione della filiera, non un collo di bottiglia. Così abbiamo iniziato a costruire un modello che mettesse le persone e i prodotti al centro: quelli che li producono, quelli che li aspettano e quelli che li accompagnano lungo il viaggio.
Oggi ci occupiamo di trasporto alimentare a temperatura controllata – fresco, surgelato e ambiente – con focus sul B2B internazionale. Lavoriamo con chi esporta e con chi importa, offrendo soluzioni su misura che vanno dalle spedizioni complete al groupage, che per noi è qualcosa di più di una semplice ottimizzazione: è un’opportunità per far crescere anche i piccoli.
Il nostro “perché” è chiaro: vogliamo essere il ponte tra la qualità italiana e i mercati esteri. Vogliamo aiutare chi produce valore in Italia a farlo arrivare sulle tavole di tutta Europa, con la stessa freschezza con cui è stato pensato».
Your Goods, Our Care, l’approccio che fa la differenza
«Se c’è una cosa che ci contraddistingue è che ci prendiamo cura delle merci come se fossero le nostre. Non è uno slogan, è proprio così che lavoriamo ogni giorno. Il nostro mantra è Your Goods, Our Care e lo applichiamo a ogni spedizione, grande o piccola che sia. Perché ogni pallet ha dietro una storia: un raccolto, una produzione, una promessa fatta a un cliente. E quella promessa, quando entra nei nostri sistemi, diventa anche nostra.
Cosa ci rende diversi? L’attenzione ai dettagli, perché sappiamo che nel nostro settore sono quelli a fare la differenza. La capacità di ascoltare davvero i nostri clienti e trovare soluzioni che funzionano nella pratica, non solo sulla carta. Il valore del groupage, che per noi significa permettere anche ai piccoli di esportare, in modo sostenibile ed efficiente. E poi, sì, un po’ di sana testardaggine all’italiana, quella che ci spinge ogni giorno a fare meglio del giorno prima.
Non vogliamo essere solo una “azienda di trasporti”. Vogliamo essere il partner di fiducia per chi crede nel valore del prodotto italiano e vuole portarlo lontano senza compromessi».

Enzo Capilli, General Manager di Fresh Ways; Nicola Sorace, CEO di Fresh Ways; Cinzia Almento e Alessia Casella, team Marketing & Communication di Fresh Ways
Una collaborazione vincente: la sinergia tra Fresh Ways e Sopra Steria
«Il primo contatto tra Fresh Ways e Sopra Steria è stato instaurato grazie al partner comune Salesforce che, in questa prima fase, suggerì Sopra Steria come business partner affidabile, con esperienza nel settore logistico. Una scelta che, col senno di poi, si è rivelata sensata.
Personalmente, ho avuto modo di collaborare con diversi partner nella mia carriera, gestendo implementazioni Salesforce in contesti differenti. Tuttavia, quando sono arrivato in Fresh Ways, mi sono trovato davanti a un settore che non conoscevo: quello del trasporto internazionale a temperatura controllata, e in particolare del groupage alimentare, con tutte le sue complessità operative e normative.
In questo senso, credo che la nostra collaborazione sia stata realmente bilaterale e arricchente per entrambe le parti. Da parte nostra, abbiamo potuto contare sul supporto di un partner capace di guidarci nell’esplorare e sfruttare al meglio le potenzialità della piattaforma. Allo stesso tempo, Sopra Steria ha avuto l’occasione di entrare in contatto con un contesto altamente specializzato, che richiede un approccio ben diverso rispetto al trasporto tradizionale o ai carichi completi.
Ed è proprio questa specificità che fa la differenza: non si tratta solo di trasportare merci, ma di garantire qualità, tracciabilità e continuità in condizioni complesse. Aver intrapreso insieme questo percorso di reciproca scoperta è, secondo me, il segno più evidente di una collaborazione solida e ben riuscita. Il nostro percorso è stato, fin dall’inizio, trasparente ed etico. Esattamente come dovrebbe essere un vero rapporto di partnership.
Quello che ha fatto davvero la differenza è stata la capacità di Sopra Steria di ascoltare e comprendere la nostra realtà, con tutte le sue complessità: il nostro modo di lavorare, le nostre priorità, i valori su cui si basa ogni nostra decisione.
I team di Sopra Steria si sono distinti per la capacità di costruire un dialogo autentico, fatto di fiducia e rispetto reciproco. E per noi, questo vale moltissimo».

La consulenza oggi: competenza, gentilezza e comprensione
«Negli ultimi decenni, la consulenza è cambiata profondamente. Oggi non basta più un nome importante o un approccio standardizzato: ciò che si cerca davvero è una competenza specialistica autentica, radicata nell’esperienza quotidiana e aggiornata con le sfide reali del mercato. Questo vale in ogni ambito, ma nel nostro settore – il trasporto a temperatura controllata di prodotti alimentari – è ancora più evidente: perché non parliamo solo di logistica, ma di responsabilità verso prodotti delicati, persone, territori e reputazioni.
Ma la competenza, per quanto fondamentale, non basta da sola. Una partnership di successo nasce anche da qualità umane che spesso vengono date per scontate. Per noi, la gentilezza è il primo elemento distintivo: non è solo cortesia, ma un modo di lavorare che mette al centro la relazione, il rispetto dei tempi, delle esigenze e dei limiti dell’altro.
A questo si aggiunge un altro aspetto, forse il più difficile da coltivare: la comprensione profonda del contesto del cliente. Non basta conoscere il settore o interpretare dati e processi. Essere partner, o veri consulenti, significa entrare in sintonia con il modo in cui l’azienda vive, decide, affronta i problemi. Comprendere il suo modello operativo, certo, ma anche la sua cultura, i suoi valori, le sue paure. Solo così si può costruire qualcosa di duraturo, basato non su soluzioni preconfezionate, ma su risposte autentiche e condivise.
In fondo, quello che rende una consulenza efficace non è solo cosa sai, ma come lo metti a disposizione degli altri. E perché lo fai».